Non capisco perchè ogni volta che posso essere felice e contenta, ci debba essere sempre qualche smacco, da parte di V.
Andrò per gradi.
Ieri è stato il classico sabato sera da me, A e G: Monopoli. Ebbene sì. La mia tosse ormai compagna di avventure, non mi ha ancora abbandonata e posso portarla solo in luoghi caldi e tranquilli, così come sempre ci siamo trovate in osteria e abbiamo tirato fuori il Monopoli per la usuale partita all’ultimo sangue con i soliti amici avvinazzati.
Con due new entry, Ale e S, che per la prima volta incontravano le mie migliori amiche. La serata, diversamente dalle mie aspettative, è andata molto bene, sono già partiti piani per sbronze collettive veramente belli, da manuale proprio, si è creato già un bel feeling e a fine serata, ho ricevuto un sms da A che ha dissolto ogni nebbia: “Noi siamo pro 🙂 “. Non so ancora a cosa siano pro, ma ok, è un buon segno.
Tornata a casa, ho parlato un po’ coi miei e sono andata a nanna, ma prima ho controllato le mail dal cellulare.
Ovviamente, come mi aspettavo da un momento all’altro, M (alias Cicciommerda, per chi non ricordasse, il ragazzo di V) mi ha scritto, profondamente deluso perché, come dicevo qualche post fa, gli avevo mentito, coprendo V che nello stesso momento era impegnato a copulare allegramente con chissà chi. Ho chiesto scusa come potevo a M, e ho scritto un bell’sms a V che stavolta ha chiuso per sempre ogni speranza di recupero del rapporto:
“Devi sparire dalla mia vita. Non farò mai più niente per te, in particolare non mentirò, non farò niente che possa farmi pentire di averti aiutato. Non coinvolgermi più nei tuoi piani malati, non farmi più sapere se stai male. Non ci sono più per te”.
Adesso che ci penso, però, la serata non mi è stata rovinata. Ora sento una leggerezza addosso che nessuno può capire. E’ bellissimo.
Mi sono liberata per sempre di un fardello, di quei pesi che ti trascini dietro da anni senza senso e che non ti fanno più camminare. Questo era. Un fardello.
E lo dico con immensa cattiveria, con rabbia, perchè tre anni son tanti e non me li ridà nessuno. E lo dico con un sorriso sulle labbra, al contempo, perchè non sono mai stata così libera come ora.